Una stagione estiva che farebbe registrare il segno più. E’ quanto sostiene il presidente della Pro Loco di Camigliatello Silano, Eugenio Celestino. Non solo a Camigliatello Silano ma nell’intero Altopiano Silano le presenze turistiche sarebbero aumentate nell’estate appena conclusa. Un risultato che non deve fare crogiolare i
vari operatori del settore, perché le problematiche permangono, da quelle strutturali a quelle organizzative. Requisiti essenziali per una località turistica che si rispetti. “possiamo dire che – esordisce Eugenio Celestino - tutto sommato, il saldo è positivo. Al netto delle solite ed ormai storicizzate criticità derivanti soprattutto da una scarsa propensione alla programmazione ed alla organizzazione, Camigliatello e la Sila più in generale si confermano meta turistica non solo di corregionali ed emigranti di ritorno, ma anche di tanti amanti della natura e degli sport connessi all'ambiente, oltre che epicentro di eventi culturali ed enogastronomici dell'estate calabrese. Senza voler elencare tutte le attività che si sono succedute in questa stagione estiva, - sottolinea il presidente della Pro Loco di Camigliatello Silano - vogliamo solo evidenziare due cose che secondo noi ci danno il segnale che questo territorio può ritornare a crescere: la prima è la riattivazione dello storico treno della Sila, che dopo anni di chiusura è ritornato a sbuffare sull'altopiano; la seconda riguarda l'approvazione di una mozione del Consiglio Regionale della Calabria sulla valorizzazione turistica dell'Altopiano Silano, che impegna il Presidente Oliverio e la sua Giunta ad investire politicamente e finanziariamente su una serie di opere, che puntano a riqualificare
turisticamente il nostro territorio. La Sila, quindi, - conclude infine Celestino - ritorna ad essere protagonista e questa estate potrebbe rappresentare un nuovo inizio. Come cittadini ed operatori ci auguriamo che questo protagonismo possa crescere sempre di più e diventare altamente contagioso".